Cosa significa davvero packaging sostenibile?

 
Il packaging deve diventare consapevole in termini di sostenibilità, essere quindi prodotto con materiali nuovi ed eco-friendly e magari progettato per avere una durata maggiore tramite il riutilizzo. Il futuro del packaging deve essere sostenibile e l’economia circolare diventare la nostra nuova normalità!
 
 
Viene però da chiedersi, sappiamo veramente cosa si intende per packaging ecosostenibile e quando lo si può definire veramente tale? Facciamo chiarezza!
 

Nuove richieste e tendenze

La richiesta di packaging sostenibili è in costante aumento; per questo motivo brand e aziende devono stare al passo per continuare ad essere competitivi ed apprezzati dai consumatori, che sono sempre più attenti alla sostenibilità e alla riduzione dell’impronta di carbonio. Oltre il 60% dei consumatori, vorrebbe packaging più facili da riciclare, ed è disposto a pagare sempre di più per prodotti ecosostenibili, pur di produrre scarti minori.
 
A livello di marketing e brand reputation il packaging ecosostenibile gioca un ruolo chiave. Accade sempre più spesso che i consumatori selezionino i brand preferiti basandosi sul loro packaging, in particolare le nuove generazioni; secondo alcune statistiche infatti, oltre il 48% dei millenial agisce sulla base di queste considerazioni.
 
Per fortuna questa nuova attenzione, e tendenza aggiungerei, sta spronando le aziende e i brand a fare di più e sta aprendo nuovi orizzonti anche nel settore del packaging e dell'etichettatura.
Anche i governi, in tutto il mondo, stanno dimostrando un maggiore impegno per arrivare ad una economia più circolare; creano incentivi e nuove normative sulla sostenibilità, con l'obiettivo di ridurre la loro impronta di carbonio e aumentare il riciclaggio dei packaging entro il 2030.
 

Cosa si intende per packaging ecosostenibile?

Il packaging ecosostenibile è quel tipo di imballaggio che punta a creare il minore impatto ambientale possibile o che contribuisce a ridurlo, almeno in parte, continuando a svolgere però al meglio le sue funzioni di protezione e informazione.
 
Parlare di packaging green significa fare un ragionamento più ampio, perchè la sostenibilità deve toccare ogni ambito della creazione dell’imballaggio, dalla progettazione e i materiali utilizzati, alla logistica fino allo smaltimento o riciclo. Tutto deve partire dalla progettazione; è importante essere attenti fin da subito alla riciclabilità del packaging; l’intero processo deve puntare a ridurre al minimo l’impatto ambientale. è in questo caso che si parla di eco-design.
 
 
 

Come un brand può essere più ecofriendly?

Lavorare sulla sostenibilità del proprio brand e sviluppare imballaggi sostenibili è importante. Il cambiamento verso un minore impatto ambientale deve diventare un imperativo per ogni azienda, il cui impegno deve essere costante. Ci sono diverse strade da percorrere per avere un approccio più green e sviluppare un packaging ecosostenibile: utilizzare materiale riciclato e fibre certificate FSC®, piuttosto che trasformare gli scarti in risorsa può essere un buon punto di partenza.
 
Attenzione però, capita spesso di trovare prodotti etichettati come “green”, che però, purtroppo, non sempre lo sono. In questi casi, si parla di greenwashing, ovvero una sorta di inganno, attraverso cui alcune aziende vogliono definirsi sostenibili, quando in realtà si tratta solo di un mero sforzo di marketing. Se vuoi saperne di più abbiamo preparato un articolo dedicato. Lo trovi qui.
 

Cosa significa “riciclabile”?

Con il termine “riciclabile” si indica la caratteristica di alcuni materiali di essere reinseriti nel ciclo produttivo per essere trasformati nuovamente in materia prima, attraverso processi fisiochimici e/o meccanici. Per essere considerato tale, un prodotto deve poter essere raccolto, suddiviso per tipologia, elaborato e poi applicato. 
 
Per quanto riguarda il mondo del packaging e delle etichette esistono diversi gradi di riciclo, ed ogni materiale specifico ha una potenzialità di riciclo differene. Vediamo come distinguerli:
1. Riciclo di bassa qualità (downcycling): il packaging viene riciclato e trasformato in fibre di minore importanza, come quelle industriali.
2. Riciclo di media qualità: l’imballaggio viene riciclato e trasformato in fibre non ad uso alimentare.
3. Riciclo di alta qualità o ricondizionamento: il packaging viene riciclato per diventare nuovamente un imballaggio.
 

Le iniziative e i servizi sostenibili

Molti fornitori di carte e materiali per il packaging e l'etichettatura offrono inoltre diversi servizi per contribuire al riciclo degli scarti dei supporti. ne è un esempio la UPM Raflatac con RafCycle, che dà nuova vita agli scarti di etichette autoadesiva trasformandoli in supporti di carta o carta per riviste) o il progetto di Avery Dennison in collaborazione con Romei Replasticsper convertire i materiali di scarto derivanti dal processo di etichettatura in nuove materie prime.
 
 

Arrivato a questo punto avrai sicuramente compreso l’importanza di scegliere un packaging sostenibile per i tuoi prodotti  e per il tuo brand. Per noi stampatori e designer però, è importante anche riuscire a trovare il giusto equilibrio tra sostenibilità e alte prestazioni dei materiali. Per questo motivo siamo alla continua ricerca di nuovi ed innovativi materiali che ci permettano di creare packaging ecofriendly e di qualità, in grado di compiere al meglio la loro funzione principale di proteggere il prodotto. Grazie allo sforzo di molti fornitori e aziende, questo per fortuna oggi è possibile.
 
Spero che questo articolo ti sia stato di aiuto e che ti abbia incuriosito almeno un po’ sulle infinite possibilità del packaging ecosostenibile e che ti abbia convinto dell’importanza di portare il tuo brand verso una strada più green e rispettosa del mondo che circonda!  
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