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Packaging Panettone Artigianale dal design unico, quale scegliere?
Artigianali, gustosi e raffinati, con uvetta o senza, tradizionali o al cioccolato, ce ne sono davvero per tutti i gusti. Un’esplosione di gusto che necessita anche di una confezione altrettanto attraente, che faccia colpo sui consumatori con la sua estetica, prima ancora che con il suo sapore.
Da questa consapevolezza e da tanta creatività, nascono ogni anno dei packaging panettone dal design unico, alcuni ispirati alla tradizione sia nella forma che nel visual, altri estremamente moderni dalle grafiche geometriche e colorate. Insomma, di ogni tipo, forma o colore. Pasticceria e arte del packaging si incontrano per dare vita ogni anno a dei prodotti meravigliosi, sia al palato sia per gli occhi, che in questo periodo dell’anno popolano gli scaffali dei negozi prima di finire nelle nostre case.
Visto che il Natale è arrivato, abbiamo deciso di proporvi una guida sulle diverse tipologie di packaging panettone tra cui si può scegliere per confezionare il proprio prodotto. Se sei il proprietario di una pasticceria o un designer, questo è l’articolo perfetto per te. Pronto a farti ispirare da questi esempi? Li abbiamo selezionati tra i migliori presentati quest’anno
La storia
Prima di iniziare però, vorremmo raccontarti brevemente la storia di questo tipico dolce natalizio italiano e con essa svelarti qual è stato il primo packaging in assoluto di questo prodotto.
Le origini del panettone risalgono alla Milano rinascimentale di Ludovico Il Moro, qui secondo diverse leggende sarebbe stato creato questo “Pane di Natale” da noi conosciuto come panettone. Solo nella seconda metà dell’Ottocento, la sua produzione passa in mano ai pasticceri, rimanendo però ancora esclusivamente artigianale e rivolta ad un pubblico ristretto. Lo slancio arriva ad inizio Novecento, nel primo dopoguerra, quando si inizia a produrre il panettone industrialmente; è qui che per la prima volta diventa necessario un vero e proprio packaging per contenere il prodotto e presentarlo al momento della vendita.
Probabilmente, nei secoli precedenti il panettone veniva incartato in qualche modo, con della carta di recupero o della stoffa, perchè non necessitava di una confezione che rappresentasse il marchio produttore. Con l’avvento della produzione industriale ciò divenne necessario. Il primo packaging panettone era caratterizzato da una forma cilindrica, la classica scatola a cappelliera in cartone e riportava il logo in nero del produttore, il celebre “Motta”. Fu lui infatti, nel 1919 a Milano, a produrlo per primo industrialmente.
Il packaging del panettone ha subito negli anni un enorme evoluzione fino ad arrivare ad oggi, che le tipologie di confezioni a nostra disposizione sono davvero tante. Vediamole insieme:
#01. Incartato: l’imballaggio più semplice
Questo tipo di packaging panettone non prevede l’impiego di una scatola, bensì solo di un incarto. O meglio, un doppio incarto, uno trasparente di plastica per preservare la qualità del prodotto e uno in carta che riporta la grafia e il marchio
#02. Cappelliera: la scatola storica
Packaging panettone storico, che prende ispirazione direttamente dalla prima confezione utilizzata per questo prodotto, di cui abbiamo parlato poco fa. Una scatola dall’ispirazione vintage, spesso accostata ad una grafica anch’essa dal gusto retrò, per richiamare in tutto per tutto la tradizione del passato.
#03. Cubo: il packaging moderno
Tipologia di packaging panettone dalle linee più moderne. Ad esso ben si addice un visual accattivante, dai colori vivaci, magari con illustrazioni o pattern geometrici, oppure uno stile estremamente minimal, che al posto di elementi grafici sfrutta alcune lavorazioni come debossing e vernice serigrafica.
#04. Trapezoidale: la confezione più classica
Come è già anticipato dal titolo, questa è la tipologia di packaging panettone più utilizzata, soprattutto nella grande distribuzione. Per produrre una confezione dal design unico con questo tipo di scatola dalle forme più standard, c’è sicuramente bisogno di un visual display efficace ed accattivante, in grado di attirare l’attenzione del pubblico e presentare al meglio il prodotto
#05. Scatola di latta: il packaging riutilizzabile
Quando si regala un prodotto come il panettone, all’interno di una scatola come questa, è come se si stessero facendo due regali in un certo senso: il panettone, che una volta gustato non ci sarà più e una scatola dall’aspetto premium, che potrà essere riutilizzata in svariati modi da chi la riceve. Questo tipo di packaging panettone ha sicuramente altri costi rispetto a quelli di un semplice involucro in carta, ma è una confezione che fa la sua figura.
#06. Sacchetto di tela: l’idea sostenibile
Tra tutti quelli proposti questo packaging panettone è sicuramente quello che va più incontro al concetto di sostenibilità. Si tratta di un sacchetto di tela stampato con la grafica e il marchio del produttore, che sostituisce la scatola e che è riutilizzabile, dunque più sostenibile di una scatola di carta, la quale una volta utilizzata viene gettata via. Attenzione però, con questo tipo di confezionamento dovrà comunque essere previsto un imballaggio in plastica per preservare le caratteristiche del prodotto
Il ruolo del packaging è fondamentale soprattutto per un panettone artigianale, che deve farsi riconoscere e sapersi distinguere sul mercato. Una buona soluzione di packaging panettone, con un visual efficace ed accattivante, è in grado di evidenziare la preziosità del prodotto, richiamando attraverso colori e forme, il valore di autenticità e genuinità tipiche dell’artigianato.
Spero che tu abbia trovato interessante questo articolo e che gli esempi proposti potranno ispirarti per la progettazione del packaging del tuo prodotto o del tuo cliente. Il Team Labelado ti saluta e ti augura Buon Natale. Al prossimo articolo!
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