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Helvetica: font per etichette all’insegna di leggibilità e semplicità
Il font scelto per un’etichetta adesiva comunica molto di più che le semplici parole: la scelta del font stesso, la sua dimensione, il colore e la possibile combinazione di diversi font contribuiscono infatti a definire lo stile di un prodotto e di conseguenza il suo posizionamento sul mercato. Per questa ragione è perciò necessario scegliere attentamente tra le migliaia di font esistenti quale (o quali) possano rappresentare al meglio il brand.
Si potrebbe tranquillamente affermare che ogni font ha una sua personalità: esistono font sofisticati, semplici, sfarzosi, giovani, divertenti, giocosi, eleganti e via dicendo. Scegliendo un determinato font piuttosto che un altro si stabilisce quindi a priori quale emozione vogliamo trasmettere al consumatore: bisogna dunque stabilire quali caratteristiche del prodotto vogliamo comunicare e come tradurle visivamente.
Tra i tanti font a disposizione di grafici e designer, tuttavia, alcuni si adattano perfettamente a diverse tipologie di prodotto e a diverse applicazioni e sono quindi un evergreen: tra questi, senza dubbio, non possiamo non citare l’ Helvetica Font.
Helvetica: un font ad alta leggibilità
Come suggerisce il nome, il font Helvetica fu disegnato in Svizzera alla fine degli anni ’50 da Max Miedinger. Fu subito un successo strepitoso: complice anche un’ondata rivoluzionaria che stava avvenendo in quegli anni nel mondo del lettering, il font fu subito scelto dalle maggiori agenzie pubblicitarie per i clienti più diversi, dalle aziende di elettronica a quelle di moda, dal settore del food a quello dei trasporti. E, rimanendo in tema di trasporti, alla fine degli anni ’80 venne utilizzato per tutta la segnaletica stradale della città di New York.
Le ragioni di tale successo sono molto semplici: Helvetica è un font essenziale, pulito, facilmente leggibile. Dal punto di vista tecnico, è un font sans serif privo cioè dei terminali verticali o grazie. Tra le particolarità, la più importante è che ha tanto spazio negativo (bianco) intorno alle lettere quanto quello delle linee che circondano i caratteri. I caratteri in Helvetica, inoltre, si sviluppano sempre in verticale o orizzontale, mai in diagonale.
Queste caratteristiche lo rendono un font ad alta leggibilità, perfettamente indicato dunque per scrivere testi di certa lunghezza sulle tue etichette: informazioni nutrizionali, istruzioni per l’uso, disclaimer… anche a piccole dimensioni, il font Helvetica garantisce che le informazioni possano essere lette senza difficoltà rispettando il ritmo naturale di lettura.
Semplicità e versatilità per le tue etichette adesive
Le possibilità per utilizzare Helvetica nelle tue etichette adesive non si limitano naturalmente ai soli testi informativi! Dopo essere stato molto in voga per diversi anni, alcuni designer al giorno d’oggi tendono a bollare questo font come “banale” e “noioso”. Nonostante le critiche, questo font può essere utilizzato anche per il logo o il nome del prodotto in diverse situazioni:
- Quando vuoi comunicare un’idea di semplicità e pulizia con le tue etichette: questo font si adatta quindi perfettamente a brand di cosmesi o di prodotti per l’igiene personale.
- Quando l’etichetta presenta altri elementi visivi “importanti”, come sfondi o immagini elaborati, ed è preferibile scegliere un font dalle linee essenziali per non appesantire troppo la grafica.
- Helvetica è un font web safe, quindi può essere riprodotto fedelmente sia su carta che sul web.
- Non avendo grazie sottili, può essere utilizzato anche su carte dalla texture molto ricca.
- Infine, il font Helvetica grazie alla sua versatilità si sposa perfettamente con molti altri font e può quindi essere usato in coppia con un font più decorativo per creare un immediato impatto visivo.
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