Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo!
Trasformare Bottiglie di Plastica in Torta alla Vaniglia? Si può!
Le bottiglie di plastica e i materiali in PET potrebbero essere presto trasformati in prodotti biologici. Un nuovo studio ha fatto scoprire agli scienziati un modo per trasformare i rifiuti di plastica, come le bottiglie in PET, in aroma di vaniglia o vanillina, attraverso l'uso di batteri geneticamente modificati.
Come Packaging Designer questo nuovo approccio bio-ingegneristico di smaltimento dei rifiuti e trasformazione in materiali organici che hanno una funzione risulta molto intrigante, quindi vediamo insieme quali sono le scoperte in questo campo!
La vanillina o aroma di vaniglia
La vanillina, l'ingrediente principale dell'odore e del gusto della vaniglia, può essere estratta naturalmente o sinteticamente dai baccelli di vaniglia.
Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Green Chemistry, la domanda globale di vanillina ha raggiunto le 40.800 tonnellate (37.000 tonnellate) nel 2018. Si prevede che salirà a 65.000 tonnellate (59.000 tonnellate) entro il 2025. Lo studio ha affermato che la vanillina può essere trovata in diversi prodotti alimentari, cosmetici, farmaceutici e detergenti. Inoltre, quasi il 90% di questa vanillina viene estratta da combustibili fossili!
La domanda di vanillina è "di gran lunga superiore" all'offerta di baccelli di vaniglia, quindi gli scienziati hanno iniziato a sintetizzare la vanillina. I ricercatori hanno utilizzato un nuovo metodo per convertire i rifiuti di plastica in vanillina per portare avanti il loro studio. Ciò è stato fatto con l’intento di ridurre l'inquinamento da plastica e di fornire vanillina. Ricerche precedenti hanno mostrato che le bottiglie di plastica fatte di polietilene tereftalato potrebbero essere scomposte nella sua subunità essenziale, gli acidi tereftalici.
Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Green Chemistry, la domanda globale di vanillina ha raggiunto le 40.800 tonnellate (37.000 tonnellate) nel 2018. Si prevede che salirà a 65.000 tonnellate (59.000 tonnellate) entro il 2025. Lo studio ha affermato che la vanillina può essere trovata in diversi prodotti alimentari, cosmetici, farmaceutici e detergenti. Inoltre, quasi il 90% di questa vanillina viene estratta da combustibili fossili!
La domanda di vanillina è "di gran lunga superiore" all'offerta di baccelli di vaniglia, quindi gli scienziati hanno iniziato a sintetizzare la vanillina. I ricercatori hanno utilizzato un nuovo metodo per convertire i rifiuti di plastica in vanillina per portare avanti il loro studio. Ciò è stato fatto con l’intento di ridurre l'inquinamento da plastica e di fornire vanillina. Ricerche precedenti hanno mostrato che le bottiglie di plastica fatte di polietilene tereftalato potrebbero essere scomposte nella sua subunità essenziale, gli acidi tereftalici.
Da acido tereftalico a vanillina
Gli scienziati hanno trovato un modo per ingegnerizzare geneticamente l'Escherichia Coli, un batterio comune, per convertire l'acido tereftalico in vanillina. Vanillina e acido tereftalico hanno composizioni chimiche simili. I batteri ingegnerizzati hanno bisogno solo di piccoli aggiustamenti al numero e ai legami di idrogeno e ossigeno allo stesso scheletro di carbonio.
Gli autori dello studio hanno affermato che "la crisi globale dei rifiuti di plastica" è ora riconosciuta come uno dei problemi ambientali più urgenti che il pianeta deve affrontare. Secondo The Guardian, ogni minuto nel mondo vengono consumate circa 1 milione di bottiglie di plastica e solo il 14% di queste bottiglie può essere riciclato. Le bottiglie di plastica riciclata possono essere utilizzate solo per realizzare tappeti o fibre di abbigliamento.
I ricercatori hanno poi mescolato i loro batteri geneticamente modificati a acidi tereftalici per un giorno; circa il 79% dell'acido tereftalico è stato convertito in vanillina. Stephen Wallace, docente presso l'Università di Edimburgo in biotecnologia, ha affermato che il suo lavoro " sfida la percezione della plastica come rifiuto problematico e dimostra invece il suo potenziale utilizzo come nuova fonte di carbonio da cui possono essere prodotti beni di alto valore".
Gli autori dello studio hanno affermato che "la crisi globale dei rifiuti di plastica" è ora riconosciuta come uno dei problemi ambientali più urgenti che il pianeta deve affrontare. Secondo The Guardian, ogni minuto nel mondo vengono consumate circa 1 milione di bottiglie di plastica e solo il 14% di queste bottiglie può essere riciclato. Le bottiglie di plastica riciclata possono essere utilizzate solo per realizzare tappeti o fibre di abbigliamento.
I ricercatori hanno poi mescolato i loro batteri geneticamente modificati a acidi tereftalici per un giorno; circa il 79% dell'acido tereftalico è stato convertito in vanillina. Stephen Wallace, docente presso l'Università di Edimburgo in biotecnologia, ha affermato che il suo lavoro " sfida la percezione della plastica come rifiuto problematico e dimostra invece il suo potenziale utilizzo come nuova fonte di carbonio da cui possono essere prodotti beni di alto valore".
Alcune informazioni aggiuntive in una riga