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Private Labels: tutto quello che c’è da sapere
Molto spesso si pensa che la creazione di un nuovo prodotto sia un processo lungo e complicato, ma grazie alle private labels può non esserlo. Grazie a questo tipo di produzione è possibile prendere un prodotto esistente e venderlo con la propria etichetta!
Il fenomeno delle private labels si è diffuso molto negli ultimi anni e si sta affermando come una realtà sempre più consolidata. Non sai di cosa si tratta? In questo articolo approfondiremo nel dettaglio cosa sono le private labels, quali sono i meccanismi che si celano dietro ed i pro e contro del loro utilizzo.
Ecco quali punti tratteremo all’interno del nostro articolo:
Cosa significa Private Labels?
Come funzionano i prodotti Private Labels?
Chi produce i prodotti Private Labels?
Come iniziare con un prodotto Private Labels: ecco una breve guida
Cosa significa Private Labels?
Private labels, come suggerisce una traduzione letterale, significa “etichetta privata” e con ciò si intende un prodotto realizzato da un’azienda esterna, che viene personalizzato con il proprio marchio. Facciamo riferimento a tutti quei prodotti commercializzati con il marchio del distributore e non con quello del produttore, il cui brand è associato all’insegna del punto vendita per intenderci, soprattutto quando si tratta di GDO, ovvero la “grande distribuzione” dei supermercati. Le private labels sono note anche come prodotti a marca commerciale o prodotti d’insegna.
I prodotti private labels possono essere paragonati per qualità ai prodotti dei brand più noti, ma solitamente sono proposti a prezzi più competitivi e per questo spesso vengono preferiti dai consumatori.
Quello delle private labels è un mercato più vantaggioso, in quanto libero da tutto il comparto marketing che invece interessa i marchi più noti. Non dovendo sostenere tutta una serie di costi per promuovere il prodotto infatti, il margine di incasso per il distributore (che si pone come intermediario tra produttore e consumatore) sarà maggiore.
Come funzionano i prodotti Private Labels?
I prodotti private labels vengono commissionati da un distributore ad uno o più fornitori da lui scelti, sulla base di un contratto. Il fornitore produce questi prodotti e poi entra in gioco il distributore che li vende presentandoli con il proprio marchio. In qualità di rivenditore, il distributore può decidere tutto sul prodotto – cosa deve contenere, come deve essere confezionato, e ovviamente anche come deve apparire la sua etichetta. Un esempio pratico può essere quello del settore beauty, come parrucchieri o estetiste, che spesso creano la propria linea di prodotti per lo styling o per la cura del corpo che i clienti possono acquistare direttamente nel loro salone.
La scelta di introdurre delle private labels all’interno della propria offerta viene fatta tendenzialmente per fidelizzare la clientela, convertendo la brand loyalty (ovvero la fiducia e tendenza verso un determinato brand) in store loyalty cioè fidelizzazione verso il punto vendita stesso e non al marchio.
Chi produce i prodotti Private Labels?
Esistono due tipologie di fornitori, i primi sono definiti copacker e sono quei produttori che non posseggono un brand proprio, ma si dedicano esclusivamente ai prodotti private labels. Nell’altra tipologia, rientrano tutte quelle aziende, che hanno un proprio marchio, ma producono volumi aggiuntivi di merce da destinare alle private labels.
Aggiudicarsi una private labels per un azienda di questo genere, di marca, significa sfruttare al massimo la capacità delle linee in fabbrica con grossi volumi di produzione o anche, in certi casi, ottenere vantaggi importanti, come ad esempio stringere un legame più duraturo con l’insegna della GDO.
Come iniziare con un prodotto Private Labels: ecco una breve guida
Vediamo ora insieme, in questa breve guida, quali sono i passaggi fondamentali per creare una linea di prodotti private labels a marchio proprio. Per prima cosa, è necessario individuare la nicchia di mercato che si vuole raggiungere e soprattutto trovare uno o più produttori da valutare per la creazione del prodotto. In questa fase iniziale anche sondare un pochino la concorrenza è sempre una buona idea.
Dopo aver individuato il produttore è il momento di studiare in primis il prodotto (se non è già uno esistente del produttore) e poi il packaging e design; questa fase vedremo dopo quanto sia rilevante.
Una volta definite tutte queste parti si arriverà alla messa in commercio vera e propria; qui è necessario studiare i mercati per poi passare alla vendita dei primi lotti di prodotti private labels.
I consigli di Oppaca
Il packaging. È necessario rendere il vostro prodotto private labels unico e diverso dalla concorrenza. Come? Giocando con il suo packaging, che sì deve garantire il giusto mantimento e qualità del tuo prodotto, ma anche “comunicarlo” al meglio. L’obiettivo di ogni azienda è quello di rendere un prodotto riconoscibile, funzionale ed iconico, che possa consentire un ottimo posizionamento di mercato; ecco, questo è anche l’obiettivo del packaging, quindi puntando sul giusto design non puoi sbagliare.
La scelta del produttore. Si tratta di una scelta fondamentale, perchè il produttore è il partner più importante nella creazione di una private labels, quindi è bene scegliere al meglio.
Il mercato. Se indirizzate verso la nicchia di mercato giusto, le private labels possono davvero diventare un’alternativa vantaggiosa al prodotto base già conosciuto.
Altre cose da sapere…
Gli svantaggi dell'aggiunta di una linea a marchio del distributore sono pochi, a patto di avere le risorse finanziarie da investire nello sviluppo di un prodotto del genere. Inoltre, poiché la produzione della tua linea di prodotti è nelle mani di un produttore di terze parti, è importante collaborare con aziende affermate, altrimenti, potresti perdere opportunità se il tuo produttore va incontro a problemi.
Possono esistere diverse linee di private labels all’interno dello stesso distributore? Certamente. Negli anni i distributori hanno cercato sempre di diversificare sempre di più l’offerta introducendo diverse linee di uno stesso tipo di prodotto, come quella premium piuttosto che biologica o senza glutine ecc.
Speriamo che questo breve articolo abbia chiarito che cosa si intende per prodotti private labels. Se avessi bisogno di ulteriori delucidazioni non esitare a contattarci, il team di Oppaca è sempre a tua disposizione!
Alcune informazioni aggiuntive in una riga